La Piazza Portobellocar
OTTIMO RISCONTRO PER PORTOBELLOCAR ALL’ESPOSIZIONE “MOTORI D’EPOCA”
Nello spazio espositivo del Portale ventiquattro fra incontri e presentazioni
Grande interesse per il nuovo servizio “Digital Vehicle Passport”
Ottimo riscontro per la partecipazione del portale Portobellocar (www.portobellocar.com) alla manifestazione espositiva “Alto Adriatico – Motori d’Epoca” che si è tenuta a Pordenone, in Friuli Venezia Giulia, nei giorni 25, 26 e 27 aprile 2025.
“Siamo decisamente soddisfatti” hanno commentato Maurizio Ribaldone e Frank Molinari, creatori di Portobellocar; “il “format” che abbiamo ideato per questa terza edizione ha funzionato ed è piaciuto, tant’è che gli organizzatori dell’evento ci hanno già riconfermato l’incarico anche per i prossimi anni!“.
Per l’edizione 2025 di Motori d’Epoca il portale ha creato “La Piazza Portobellocar”, uno spazio espositivo di assoluta rilevanza posto al centro del padiglione numero 5, il principale della Fiera. Un’isola di ben 400 metri quadrati, posta proprio di fronte all’ingresso principale. In quest’area hanno trovato posto, nell’ala sinistra, l’esposizione della Fondazione Marazzato (una delle più grandi collezioni di “mezzi pesanti” in Europa) e a destra lo stand di Ruote Classiche (la più importante rivista italiana del settore). In mezzo lo spazio di Portobellocar, dove si sono tenuti, nei tre giorni, ventiquattro fra incontri e presentazioni, otto al giorno.
Fra i più importanti va segnalata la presentazione, in anteprima assoluta, del servizio DVP (Digital Vehicle Passport), “un contenitore digitale, accessibile in qualsiasi momento, progettato per raccogliere una serie di informazioni immutabili, sicure e facilmente aggiornabili sul veicolo, generando così una “identità digitale” per il veicolo stesso“.
“Questa soluzione” hanno spiegato Molinari e Ribaldone “è stata realizzata con l’innovativa tecnologia “blockchain”, per consentire ai proprietari e agli appassionati di auto d’epoca di mantenere un registro dettagliato e inalterabile della storia dei propri veicoli. Un documento che certo ne aumenterà anche il valore!“.
Grande interesse anche per le storie di gare ed eventi, con l’intervento dei diversi protagonisti; e poi per i “servizi ad Associazioni, Club e Scuderie” offerti dal portale. Sono stati presentati in dettaglio, anche con incontri “personalizzati” che si sono tenuti nei diversi giorni della Fiera.
Va ancora ricordato che l’esposizione “Motori d’Epoca”, che ha occupato sei padiglioni degli spazi espositivi di Fiera Pordenone (per un totale di oltre 15.000 metri quadrati, di cui 3.000 dedicati al settore “ricambi e accessori”) è ormai divenuta un vero e proprio “punto di riferimento” per gli operatori del settore, andando a colmare il vuoto che lo spostamento della Fiera di Padova a Bologna aveva creato. E Portobellocar, che è a fianco degli organizzatori fin dalla prima edizione di Motori d’Epoca, anche quest’anno ha svolto appieno il compito che le è stato affidato.
Nelle immagini, dall’alto in basso: uno degli incontri nella “Piazza Portobellocar” del salone espositivo “Motori d’Epoca” di Pordenone . A seguire, il bellissimo Fiat 682 N2 SuperCortemaggiore della Fondazione Marazzato, il volantino di presentazione del servizio Digital Vehicle Passport (DVP) e un’immagine della “Piazza Portobellocar” con alcune delle vetture esposte per l’occasione (Lancia Delta e Lancia Stratos).
Massimo Gioggia
Comunicazione e Promozione Portobellocar